mercoledì 24 marzo 2010

ELEZIONI REGIONALI 2010 , POLVERINI PRESIDENTE

Adriano Palozzi

Amici,
Domenica 28 e Lunedì 29 Marzo si terranno le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio Regionale del Lazio.

Anche se non troverete sulla scheda il simbolo del PdL, ovvero di un partito che ha oltre il 40% dei consensi in tutta Italia, non si può comunque consentire al Centro-Sinistra regionale di “vincere facile” dopo 5 anni di disastri, per rispetto dei tantissimi cittadini che vedono nel PdL lo strumento utile a cambiare la società italiana e per affermare i nostri valori in contrapposizione alle linee della Sinistra, ai radicali e al loro leader storico Emma Bonino, che è la paladina delle battaglie “contro la vita”.

Dobbiamo, quindi, ricompattarci e fare una propaganda ancora più intensa, per far capire a tutti che siamo in partita, che possiamo vincere, che possiamo sconfiggere la Sinistra, votando e facendo votare – a Roma e Provincia – per:

- Renata Polverini come Presidente della Regione Lazio (si deve barrare il nome del candidato scritto per esteso);
- la lista civica Polverini (si deve barrare il simbolo rosso con scritto Renata Polverini Presidente), scrivendo accanto il nome del candidato della sua lista civica PERAZZOLO.

MAURIZIO PERAZZOLO è un imprenditore nel turismo e nello sport è stato ginnasta a livello nazionale è il presidente della Federazione italiana dirigenti sportivi.
Metterà la sua esperienza umana e professionale al servizio dei giovani e dei cittadini, valorizzando il messaggio positivo che arriva dalla pratica dello sport: l’altruismo, la fiducia in sé, la solidarietà, lo spirito di riscatto”



Grazie a tutti di cuore e un forte abbraccio!

mercoledì 17 marzo 2010

ARACRI: CAMPAGNA DI ODIO MARONI STOP ALLA VIOLENZA


Il tempo, Mercoledì 17 Marzo 2010

Gli scontri tra studenti di destra e sinistra accendono la polemica politica.


Il deputato romano del Pdl Francesco Aracri decide addirittura di recarsi sul posto, alla facoltà di Giurisprudenza di Tor Vergata, per parlare con il rettore e lamentarsi dell'aggressione subita dagli studenti di destra: «C'è una campagna di odio. Da Di Pietro in giù questi sono tutti ammaestrati. Bisogna farla finita», dice Aracri. Interviene anche il vice capogruppo del Pdl al Comune di Roma Luca Gramazio: «Esprimo la mia vicinanza ai ragazzi di Blocco Studentesco aggrediti dai collettivi a Tor Vergata. Gli atenei romani non possono e non devono essere luoghi di propaganda ad uso e consumo dei soliti noti della sinistra. Non si può negare a chi ha idee differenti di esprimere il proprio pensiero, tanto più in occasione di dibattiti aperti a tutti e dal solo fine culturale. Questo è il regime che i collettivi di sinistra vogliono instaurare nelle università». A sinistra il capogruppo del Pd al Campidoglio, Umberto Marroni, spiega che i «gruppi politicizzati stanno tentando di innalzare il livello di scontro sociale e politico come dimostrano le aggressioni di oggi e di ieri a Tor Vergata. Chiediamo che venga fatta subito chiarezza su quanto accaduto e lanciamo un allarme sul susseguirsi di episodi di violenza politica e a sfondo razziale che si sono intensificati nelle ultime settimane. Infine ancora una volta richiamo tutti ad un senso di responsabilità affinché il confronto politico rimanga sul terreno del rispetto delle regole e delle altrui posizioni».

Fab. Per.

domenica 14 marzo 2010

MANIFESTAZIONE NAZIONALE del PdL


20 Marzo 2010
Piazza San Giovanni in Laterano Roma

Sabato 20 Marzo 2010 a Roma, in Piazza San Giovanni in Laterano in campo con il Nostro Presidente Silvio Berlusconi scenderanno i 13 Candidati Presidenti di Regione e tutti coloro che, insieme a noi vogliono ribadire lo spirito di Democrazia e libertà soprattutto alla vigilia dell'importante appuntamento elettorale del 28 e 29 Marzo.


Programma:
Partenza alle ore 15.00 di due cortei rispettivamente da Circo Massimo e da Largo dei Colli Albani che confluiranno alle ore 17.00 in Piazza san Giovanni in Laterano. Da quì inizierà il comizio del Presidente Silvio Berlusconi. La manifestazione si concluderà alle ore 19.00.

Presenziano:
Dott.ssa Renata Polverini, Candidata Presidente alla Regione Lazio
On. Franceco Aracri, Deputato Pdl Commissione Ambiente
On, Adriano Palozzi, Sindaco di Marino Candidato al Consiglio Regionale

mercoledì 10 marzo 2010

On.Francesco Aracri


MANIFESTAZIONE TELECOM : LAZIO DIGITALE , RETE ITALIANA.

Venerdì 12 Marzo ore 18:00 /21:00 presso l'Hotel Summit "Sala Europa", via della stazione Aurelia, 99-Roma

Imago TLC è lieta di invitarvi alla manifestazione per lo sviluppo dell'Ict nel Lazio, con la presentazione di Banda, newsletter per telecomunicazioni ed informatica

Presenziano:

On. Francesco Aracri, Deputato Pdl Commissione Ambiente
On. Adriano Palozzi, Sindaco di Marino candidato al Consiglio Regionale

domenica 7 marzo 2010

On.Francesco Aracri-Deputato Pdl


Nonostante la legge è Impossibile pagare le tasse in maniera rateizzata

La Finanziaria 2008, L.244/2007 art.1 c.144 (governo Prodi per capirci), ha introdotto la possibilità per i contribuenti di richiedere la rateazione degli importi notificati con avvisi bonari. Una possibilità teorica. Vi spiego perché. Prima della suddetta legge era possibile richiedere unicamente la dilazione delle somme soltanto dopo l’invio della “cartella di pagamento” da parte dell’ente riscossore. In sede di avviso bonario derivante da controlli automatizzati o con abbreviazione tecnica “36-bis”, le sanzioni su somme dovute, ma irregolarmente versate od omesse, sono calcolate in forma ridotta pari ad 1/3 del 30% e gli interessi sulle somme calcolati entro il 31.12 del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione oggetto del controllo e dalla quale scaturiscono, quindi, le irregolarità riscontrate. Saltando dei passaggi che sarebbero troppo tecnici e ci allontanerebbero dall’obiettivo di spiegare a tutti quello che sto dicendo, si può dire che le modalità per usufruire della dilazione variano a seconda degli importi da rateizzare; per somme fino ai 50.000 euro la procedura è piuttosto semplice e consente al contribuente di scegliere autonomamente di pagare il dovuto in unica soluzione o in un numero di rate variabile a seconda del’importo senza comunque dover far richiesta all’Agenzia delle Entrate. Per somme superiori ai 50.000 euro la procedura diventa decisamente più complicata: il contribuente è tenuto a prestare un’idonea garanzia commisurata al totale delle somme dovute, comprese quelle a titolo di sanzione in misura piena, per il periodo di rateazione dell’importo dovuto e aumentato di un anno.


Gli strumenti possono essere una polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, ovvero rilasciata da un consorzio di garanzia collettiva dei fidi iscritto negli elenchi di cui agli artt. 106 e 107 D.Lgs. 385/1993. Le garanzie, tra l’altro, dovranno essere presentate entro 10 giorni dal pagamento della prima rata, a sua volta da pagare entro 30 giorni dalla notifica dell’avviso bonario.
Non è un incubo, è parte della finanziaria 2008. Sembra evidente come questa teorica agevolazione concessa ai contribuenti si trasformi, nella prassi, in un deterrente o addirittura in un ostacolo che, vista la procedura richiesta, risulta estremamente arduo, se non impossibile, da superare. Le condizioni imposte per l’avvio della procedura, più che di sovente, rappresentano paradossalmente la causa principale della mancata attuazione della procedura stessa. Un contribuente che voglia sanare la propria posizione nel minor tempo possibile, che abbia intenzione di pagare subendo sanzioni ed interessi ridotti è di fatto impossibilitato a farlo.
Ecco un elenco di limiti non formali, ma sostanziali che questa disposizione nasconde:
- la persona fisica o la persona giuridica che richieda la dilazione di pagamento per importi consistenti evidentemente versa in condizioni di difficoltà finanziaria, anche se temporanea, che rende altamente improbabile la possibilità di ottenere una qualsivoglia fideiussione o garanzia;
- i tempi a disposizione del contribuente per ottenere e presentare la fideiussione, sempre che ad un soggetto inadempiente di fronte all’erario venga concessa, sono molto limitati, massimo 40 giorni; - le fideiussioni hanno un costo che andrà a gravare ulteriormente sul contribuente già in difficoltà ed il premio è richiesto anticipato per tutto l’importo;
- nella prassi l’Agenzia delle Entrate non si limita a valutare se la società finanziaria sia iscritta negli elenchi di cui agli artt. 106 e 107 D.Lgs. 385/1993, ma compie per la propria sicurezza ulteriori indagini ed è propensa ad accettare solo le garanzie prestate da enti ad essa “graditi”; ciò dilata ulteriormente i tempi di perfezionamento dell’avvio della procedura di rateazione rendendo i 40 giorni di cui sopra ancora più insufficienti. Ottenere la dilazione di somme dovute a seguito di controlli automatizzati per importi superiori a 50.000 euro è oggettivamente tanto improbabile quanto è semplice ottenerla per importi già iscritti a ruolo e per i quali esiste quindi una cartella di pagamento.

Per usufruire della rateazione delle somme iscritte a ruolo è sufficiente presentare la domanda all’ente riscossore (EQUITALIA), non all’Agenzia delle Entrate, corredata di idonea documentazione comprovante la situazione di temporanea difficoltà (ISE per le persone fisiche, bilancio o situazione infrannuale per le aziende) e non è richiesta alcuna forma di garanzia.
La conseguenza diretta di questa sostanziale differenza? E’ nella concessione al contribuente di pagare a rate, senza ostacoli “burocratici”, solo somme ormai gravate da sanzioni al 30% (in avviso bonario si ricorda sono al 10%) e interessi su interessi calcolati in un tempo almeno 2 o 3 anni superiore a quello del 36-bis.


Francesco Aracri-Deputato Pdl