martedì 15 febbraio 2011

On.Francesco Aracri

Facciamo tutti il nostro dovere


Al grido di Libero che suggerisce “Andate via tutti”, soluzione che per il quotidiano risolverebbe le pagliacciate in piazza, i processi in tv, le liti sulle prestazioni sessuali, io risponderei con il criticare chi già fa di tutta un’erba un fascio. Tv, giornali, manifestazioni devono essere garantiti nello svolgimento delle proprie competenze da uno Stato democratico come quello in cui viviamo, ma bisogna avere equilibrio. Ed è vero che sono le dittature a sottrarre i diritti e le opportunità di lavoro, di parola, di opinione etc.. Poi la solita sinistra non sa che imporre ricette che calano dall’alto, ma i cittadini hanno bisogno di soluzioni. Bisogna tornare a garantire queste richieste che non sono decise dall’alto, ma vengono dalla società, e il bene comune di questa è l’orizzonte di ogni nostra attività. Basta con chi, in nome del proprio ruolo e delle proprie convinzioni, tende sempre a parlare e decidere per qualcun altro, ad interpretarne “pensieri, parole, opere ed omissioni”.
Questo modo di porsi, non è mai appartenuto alla destra e lungi da noi caderci propri ora. Non si risolvono certo alcune gravi anomalie tutte italiane tamponandone e non curandone le cause scatenanti. A chi lavora bene, in politica e non, non importano proprio le discussioni su questo o quel massimo sistema. Importa, piuttosto, che la propria attività, il proprio impegno vengano valorizzati, messi in condizione di non cadere inascoltati o inattuati, insomma quello che vale per un qualunque lavoratore, vale anche per chi è un politico, anche se a volte sembra che qualcuno se ne dimentichi o che non faccia comodo ricordarsene. Per questo quando si parla di un Paese travolto dal ridicolo, io mi sento non valorizzato, inascoltato sapendo già che i cittadini (va detto “portati” dai mass media a sentire più ciò che si dice che a guardare ciò che si fa) saranno distratti più che interessati verso questa o quella polemica... Facciamo tutti uno sforzo in questo senso. Chi di noi occupa posizioni ai vertici di attività importanti, sappia concentrare e creare interesse sugli argomenti dai quali dipendono le nostre vite. Si dia più spazio ai fatti e si lascino da parte le parole quando queste vogliono dire intercettazioni, voci di corridoio, spiate, interpretazioni su questa o quella persona.

Francesco Aracri
Deputato Pdl